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Relè
I relè sono un dispositivo elettrico o elettronico che fa parte del sistema di controllo degli impianti cablati utilizzati, tra gli altri, nell'industria, nell'edilizia, nei cosiddetti impianti case intelligenti e negli impianti idrici e fognari. È un elemento popolare dei sistemi di controllo, che si trova ad esempio negli armadi elettrici, nelle macchine, nei pannelli di controllo, nei sistemi operatore e in altri sistemi di controllo. I relè vengono utilizzati, ad esempio, per il controllo temporale di riscaldamento, illuminazione, segnalazione, ventilazione, climatizzazione, sistemi di allarme, nonché persiane e tapparelle, porte di garage e sistemi antincendio. Sono spesso utilizzati negli edifici pubblici, nelle linee di produzione e nelle case unifamiliari. Il compito del relè, dopo aver soddisfatto opportune condizioni di ingresso, è quello di provocare uno specifico cambiamento di stato in uno o più (o anche più) circuiti di uscita. Questo elemento risponde al cambiamento della grandezza fisica di ingresso selezionata (es. tensione, corrente, pressione del fluido, temperatura) in modo tale che dopo aver superato un certo valore, il segnale di uscita cambia gradualmente (normalmente questo significa che passa da "on" per "spegnere" o viceversa). L'offerta el12 nella categoria RELÈ comprende le seguenti tipologie di dispositivi: - relè elettromagnetico (il relè industriale più popolare), - relè di priorità (utilizzato, tra l'altro, quando almeno due ricevitori ad alta potenza che possono funzionare indipendentemente sono collegati al circuito di corrente e il loro funzionamento simultaneo farebbe scattare le protezioni di corrente), - relè di tensione monofase (utilizzato per controllare il valore della tensione in una rete monofase al fine di proteggere il ricevitore contro un aumento o una diminuzione della tensione oltre i valori impostati), - relè bistabile (anche con timer e senza tensione) - un dispositivo chiamato anche relè a impulsi, che è un elemento di controllo che genera un impulso per l'impianto di illuminazione. A seguito dell'impulso l'illuminazione si accende o si spegne, a seconda della costruzione e dell'utilizzo del relè, - Relè di tensione trifase (utilizzato per controllare il valore della tensione in una rete trifase per proteggere il ricevitore contro un aumento o una diminuzione della tensione oltre i valori minimo e massimo impostati), - relè resistivo con sonda - il modello offerto da el12.pl viene utilizzato per proteggere i dispositivi elettrici (ad esempio i motori) da un pericoloso aumento della temperatura. La misurazione della temperatura viene effettuata utilizzando sensori di temperatura esterni che possono essere collegati in serie. Un aumento della temperatura sul sensore oltre un valore sicuro fa funzionare il relè di uscita. Il sensore è isolato galvanicamente dalla rete tramite un trasformatore di isolamento interno. In questa categoria del negozio online el.12 puoi trovare anche l'interruttore di fase automatico universale APM-10, che viene utilizzato per alimentare un impianto industriale o domestico monofase 230 V / 50 Hz da una rete trifase a 4 fili al fine di garantire un'alimentazione priva di interferenze di un impianto elettrico monofase e la sua protezione contro fluttuazioni di tensione inaccettabili nella rete. A seconda della presenza e della qualità della tensione sulle fasi, il dispositivo seleziona automaticamente la fase con i migliori parametri e commuta su di essa un carico monofase di qualsiasi potenza. Come funzionano i relè? Il compito fondamentale dei relè è aprire e chiudere un circuito elettrico. Grazie a ciò, il relè può influenzare il funzionamento di altri dispositivi in un dato sistema di controllo, cioè può accenderli o spegnerli. Le restanti opzioni disponibili più frequentemente sono: - ritardo nell'accensione, - ritardo nello spegnimento, - commutazione ciclica, - spegnimento ciclico e pulsazione. I relè (nelle installazioni più avanzate) possono anche inviare informazioni su un guasto nel sistema o, ad esempio, sul rilevamento di un intruso nell'edificio. Questi dispositivi possono accendere anche dispositivi esterni (es. impianto di illuminazione, elettrovalvola riscaldamento e altro). È importante sottolineare che, con la giusta connessione, è possibile creare un sistema in cui molti elementi controllano lo stesso relè. Costruzione e principio di funzionamento dei relè elettromagnetici Un relè elettromagnetico è costituito da una bobina elettrica (con un gran numero di spire avvolte su un nucleo metallico), responsabile della creazione di un campo elettromagnetico, contatti, uno spintore e un contatto mobile. Dato che la bobina non è collegata elettricamente al contatto (viene utilizzata la separazione galvanica), la tensione che controlla la bobina può essere diversa dalla tensione fornita al contatto. Di conseguenza, ad esempio, un controller per la casa intelligente può controllare i relè utilizzando una bassa tensione di 12 V. Ciò significa che i relè accenderanno l'illuminazione o dispositivi alimentati con tensioni diverse, ad esempio una lampadina del bagno da 12 V, nonché un Striscia LED 24 V o lampada in soggiorno a 230 V. Applicando la tensione di alimentazione alla bobina si commutano i contatti, grazie ai quali la corrente scorre attraverso l'impianto appropriato (dopo aver applicato la tensione adeguata alla bobina del relè, si creerà un campo magnetico in grado di attrarre uno spintore, che spinge il contatto mobile, che provoca il sovraccarico del relè). Quando non viene applicata tensione alla bobina, i contatti ritornano allo stato iniziale. Relè temporizzatori Oltre ad una bobina con contatti (a seconda del tipo di relè), i relè temporizzati sono dotati anche di un sistema elettronico che esegue varie funzioni dipendenti dal tempo. Un relè standard attiva il suo contatto esecutivo immediatamente dopo aver applicato tensione alla bobina, mentre un relè temporizzato con attivazione ritardata attiva il contatto dopo 5 secondi. I relè temporizzati differiscono dai relè normali, ad esempio per il numero di terminali, perché hanno un ingresso di controllo aggiuntivo che viene utilizzato quando la funzione temporizzata è più complicata. Questo tipo di elementi vengono utilizzati, ad esempio, nell'illuminazione delle scale, dove vengono utilizzati molti pulsanti (ad esempio diversi su ogni piano dell'edificio). Il dispositivo funziona in modo tale che dopo aver premuto un pulsante qualsiasi la luce si accende per un minuto. Attraverso i pulsanti l'informazione arriva al relè orario, il quale, dal momento in cui viene premuto il pulsante, fornisce tensione alla bobina del relè per 60 secondi. A causa del funzionamento della bobina, il contatto del relè cambia posizione e fornisce tensione alla lampada (indipendentemente da quale dei tanti pulsanti viene premuto). Il secondo elemento distintivo di questa soluzione è il diodo di segnalazione. I relè ordinari segnalano solo la posizione dei loro contatti. I relè orari forniscono inoltre informazioni sullo stato del modulo orario. Di solito, un LED lampeggiante significa che il tempo sta scorrendo in base alla funzione impostata. Se il diodo è costantemente acceso la funzione è implementata ed i contatti esecutivi sono accesi. I relè temporizzati sono inoltre dotati di manopole che, oltre a impostare l'ora, consentono anche di selezionare la funzione eseguita dal relè. Relè e contattori: qual è la differenza? In termini di struttura e funzionamento, un relè elettromagnetico è molto simile a un contattore, perché entrambi funzionano secondo lo stesso principio: accendendosi trasmettono un segnale. La differenza, tuttavia, sta nell'applicazione, poiché i contattori sono progettati per collegare i circuiti principali e i relè - i circuiti ausiliari. Oltre ai contatti principali, i contattori possono avere più contatti ausiliari di segnalazione o di interblocco. I contattori vengono utilizzati per accendere dispositivi come i motori elettrici. I relè vengono invece utilizzati, ad esempio, per fornire segnali di controllo a (o da) controllori PLC (controllore logico programmabile). I contattori sono generalmente più grandi dei relè. Hanno un elettromagnete più grande e sono adatti a sopportare maggiori sovraccarichi di corrente che si verificano sia sulla bobina che sui contatti.