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Contatori

Un contatore elettrico è un dispositivo di misurazione integratore utilizzato per determinare la quantità di elettricità che circola. Viene utilizzato per misurare la quantità di elettricità utilizzata da una famiglia, ad esempio, in un determinato periodo di tempo. Il valore indicato dal contatore costituisce la base per il pagamento con il fornitore di energia. L'unità di misura SI per questa quantità è il joule (J) - watt-secondo. Tuttavia, è comune utilizzare kilowattora (kWh) o megawattora (MWh) per descrivere l'energia consumata.

Un contatore elettrico dovrebbe essere posizionato in ogni casa e assegnato a ciascun appartamento negli edifici plurifamiliari. Nel caso dei clienti individuali, l'installazione di questo tipo di dispositivi è responsabilità del distributore di energia. Installa l'apparecchiatura dopo l'accettazione tecnica dell'installazione elettrica completata. Ciò significa anche che il distributore è il proprietario del contatore. È responsabilità del consumatore di energia fornire al dispositivo una protezione adeguata, ad esempio contro allagamenti o eventuali danni meccanici.

Il contatore elettrico è dotato di serie di due sigilli. Uno lo installa l'azienda energetica, l'altro l'Ufficio Centrale delle Misure. Questi elementi hanno lo scopo di impedire qualsiasi collegamento senza il dispositivo di misura e di garantire la piena funzionalità dell'apparecchiatura. La rottura dei sigilli o qualsiasi manipolazione del contatore, intesa a portare a leggere valori inferiori a quelli che dovrebbero effettivamente essere registrati, può comportare l'imposizione di multe salate al consumatore di energia.

Contatore elettrico induttivo

Il primo contatore elettrico preciso è considerato un contatore brevettato nel 1883, costruito dallo scienziato berlinese Herman Aron. Questo dispositivo funzionava secondo il principio di un pendolo classico. Col tempo venne sostituito dal contatore a induzione, che per molti anni fu lo strumento di misurazione più utilizzato per determinare l'elettricità consumata. Ancora oggi molte famiglie utilizzano questo tipo di apparecchiature.

Un contatore elettrico a induzione è essenzialmente una macchina a induzione il cui disco di alluminio si muove sotto l'influenza di un campo magnetico rotante creato da due bobine. Uno di essi trasporta una corrente proporzionale alla corrente consumata dal destinatario. Nel secondo caso la corrente è proporzionale alla tensione. Entrambe le bobine sono disposte in modo tale che la coppia motrice risultante sia proporzionale al prodotto del valore istantaneo di corrente e tensione, che a sua volta è bilanciato dalla coppia frenante generata a seguito della rotazione del disco tra i poli del magnete permanente ed è proporzionale alla velocità di movimento del disco. Per dirla semplicemente: il contatore misura ogni giro del quadrante, che corrisponde a una quantità specifica di energia utilizzata.

Oggi i contatori a induzione vengono gradualmente sostituiti da contatori più moderni e più precisi. Il più grande svantaggio degli apparecchi di vecchia generazione era relativamente spesso il danneggiamento del magnete permanente, che portava alla regolazione errata dell'apparecchio e, di conseguenza, all'indicazione di valori errati. Molto spesso, questi danni sono stati causati dagli stessi consumatori di energia attaccando speciali magneti al contatore che inibiscono il conteggio delle successive unità di elettricità consumata.

Contatore elettrico elettronico

Attualmente è prassi comune installare contatori elettrici elettronici. Il loro funzionamento si basa su circuiti integrati appositamente costruiti che, sotto l'influenza della corrente circolante e della tensione applicata, generano impulsi in numero proporzionale all'energia elettrica consumata. Il valore così ottenuto viene opportunamente convertito nell'energia indicata dal dispositivo.

Il contatore elettronico è molto più preciso del modello a induzione. È anche più difficile manipolarne il funzionamento e falsificare il valore reale dell’elettricità consumata. Questo tipo di dispositivo è solitamente di dimensioni più ridotte e più facile da installare nel luogo selezionato. Il contatore elettronico di energia ha un semplice display digitale sul lato anteriore. I modelli moderni offrono una serie di funzioni aggiuntive, come un segnale acustico che informa dell'apertura del coperchio della scatola morsettiera. Inoltre, molti misuratori moderni sono dotati di memoria e memorizzano informazioni sugli eventi relativi alla parametrizzazione del dispositivo. Esistono anche modelli che consentono la lettura e il pagamento a distanza delle bollette energetiche in un sistema di pagamento anticipato.

Vale la pena menzionare anche il cosiddetto contatori intelligenti: monitorano i consumi in tempo reale e inviano informazioni sui consumi energetici direttamente al fornitore. Ciò semplifica la stima dell'importo delle future bollette elettriche.

Quando va sostituito il contatore elettrico?

Il contatore di energia deve essere sostituito una volta trascorsa la data di verifica. Questo periodo dura otto o quindici anni, a seconda del tipo e della potenza nominale del dispositivo di misurazione.

È inoltre necessario installare un nuovo contatore se quello precedente fallisce. Se sospetti che il tuo dispositivo non funzioni correttamente, segnalalo al tuo fornitore di energia. Dovrebbero controllare il contatore entro quattordici giorni. Se viene rilevato un guasto, l'analisi viene eseguita gratuitamente. In altri casi, dovresti aspettarti una richiesta di pagamento (da circa PLN 50 a PLN 200).

Se sospetti che lo strumento non funzioni correttamente, non tentare di ripararlo o smontarlo da solo. Qualsiasi violazione dei sigilli può comportare multe salate.